I processi di trattamento termico possono essere applicati al rame e alle sue leghe, per ottenere omogeneizzazioni, rilassamento di tensioni residue, solubilizzazioni o indurimenti per precipitazione, attraverso riassetto, ricristallizzazione e crescita dei grani.
Si esegue la ricottura sulle leghe di rame per rimuovere l’incrudimento dovuto ad eventuali lavorazioni meccaniche, con l’obiettivo di migliorare la resistenza alla tensocorrosione dei manufatti, per modificare la resistenza a creep e resistenza a trazione in funzione della dimensione del grano (grani fini incrementano la capacità di carico, la resistenza a fatica e la resistenza a stress corrosion cracking), o semplicemente, aumentarne la malleabilità per eseguire lavorazioni di deformazione plastica.
Tipico è il trattamento ai tubi e alle forcelle degli scambiatori di calore in cupronichel, lavorati con profilatrice trufin per aumentare la superficie scambiante, da sottoporre poi a ricottura. Se richiesto è possibile eseguire anche i trattamenti termici in atmosfera inerte, anche a percentuali di ossigeno infinitesime.
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Trater ha collaborato al progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) testando per prima il trattamento termico sui prototipi dei superconduttori dei magneti del reattore (4 mila Ampere, 2 Tesla), durato un mese e presenziato 24 ore su 24, con tolleranza sulle temperature delle permanenze inferiore ai 2°C sul componente, in atmosfera inerte con percentuale di ossigeno inferiore alle parti per bilione, riconsegnando al cliente il prototipo del superconduttore esente da ossidi, dimostrando la fattibilità del trattamento termico.
Trater dispone di 12 forni per trattamento termico. Tutti sono qualificati secondo la norma ASTM A991/A991M e secondo la ISO 17663. Per lo svolgimento di certe commesse, alcuni sono qualificati anche secondo gli standard API 6A, ISO 10423, GE P28D-AL-0001 o NORSOK M-650. L’organico Trater conta più di 45 dipendenti. Il cuore dell’azienda è l’ufficio tecnico con 12 persone tra specialisti, ingegneri e addetti alla qualità.
Un reparto di 9 persone, divise in tre turni, che operano 24 ore su 24, si occupa esclusivamente della sorveglianza dei cicli termici. Non si eseguono cicli termici non presenziati. Il personale, interagendo coi sistemi automatici dei forni, controlla che i pezzi raggiungano in tutte le loro parti la temperatura di permanenza e che questa sia mantenuta per il tempo prescritto. È importante che i nostri clienti possano contare su un fornitore strutturato e affidabile come Trater, che ha a disposizione personale e mezzi per eseguire al meglio i cicli termici, e fornire pezzi sempre correttamente trattati, anche in caso di componenti particolarmente pregiati, durante la lavorazione di componenti critici, presidiati da enti ispettivi terzi.